LEAN THINKING

LA SFIDA

Nella competizione economica globale di oggi il successo è di chi:

  • Fornisce il prodotto o il servizio velocemente ed in maniera affidabile ai propri clienti. “Velocemente” significa fornire in metà del tempo atteso dal cliente. In maniera “affidabile” significa rispettare sempre, al 100%, le aspettative del cliente. I clienti sono generalmente sempre più esigenti, impazienti e valorizzano la rapidità di risposta.
  • Produce al costo totale più basso. Questo significa conoscere il costo totale. Nel settore manifatturiero, ad esempio, non è solo il costo del materiale e della manodopera.
  • Si adatta continuamente al cambiamento. Velocemente, intelligentemente e in maniera efficace.

Il nostro supporto per raggiungere questi obiettivi: rendere disponibili alle Piccole e Medie Aziende le tecniche organizzative e di management delle grandi aziende multinazionali.

 

I CONCETTI DI LEAN THINKING

L’approccio Lean-Thinking è basato sui seguenti principi e concetti chiave:

  • Il valore si considera dal punto di vista del cliente
  • Gli sprechi sono presenti in molte forme. Le risorse sono impiegate per compensare anche gli sprechi. Questo aggiunge costo e tempo alla produzione del valore per il cliente. Gli sprechi interrompono il flusso del valore.
  • Il tempo è un driver. Una mappa del flusso del valore (VSM) aiuta a identificare il valore aggiunto e gli sprechi. Attivare la riduzione dei sprechi utilizzando il tempo come un driver. Il Lean Thinking (pensiero snello) orienta il flusso del valore, senza lotti e code.
  • Il consumo basato sul ripristino dei materiali, con impiego di metodi visivi, opera con metodologia pull dal cliente. La Visual Factory è un fattore chiave.
  • Le misure di prestazioni (KPI) devono essere implementate ed essere legate alle priorità competitive.
  • La ricerca della perfezione, come la riduzione dei sprechi e il miglioramento del valore, è la forza fondamentale del pensiero snello. Inesorabilmente applica la disciplina di miglioramento.

La nostra definizione di Lean Manufacturing: Un ambiente fortemente reattivo in cui la produzione è tirata e guidata dalle esigenze e dal consumo del cliente. Controlli visibili e continua attenzione alle priorità per stimolare: il miglioramento della qualità, della flessibilità, dell’affidabilità di consegna e dei costi.

 

LEAN SUPPLY CHAIN

Lo scopo di una Lean Supply Chain è di ridurre continuamente i tempi di fornitura ed i relativi costi, migliorare la risposta al mercato e migliorare costantemente la capacità di ciascun fornitore a rendere i propri clienti sempre più competitivi e di successo. Per realizzare questa visione si lavora per collegare il flusso tirato interno della fabbrica al flusso esterno dei materiali proveniente dai fornitori, non dimenticando il flusso delle informazioni.

Essenziale per il successo della Lean Supply Chain è il vantaggio reciproco del fornitore e del cliente. Per instaurare la relazione secondo precise modalità, risulta fondamentale avere ben delineata la strategia di acquisto, in maniera da poter supportare le attività che verranno poi implementate per instaurare la Lean Supply Chain

Una Lean Supply Chain dovrà avere le seguenti caratteristiche:

  • La domanda allineata con l’offerta.
  • Le regole di gestione definite e condivise negli Obiettivi Comuni (Common Goals), almeno con tutti i fornitori critici.
  • Uno standard di qualità condiviso tra fornitore e cliente.
  • Fornitori certificati
  • Fornitori critici che collaborano allo sviluppo del prodotto.
  • Impegno, sancito negli Obiettivi Comuni, alla continua riduzione del lead time, al miglioramento della qualità, al miglioramento della puntualità, alla riduzione dell’inventario e alla riduzione del costo totale.

Un fattore critico di successo è lo sviluppo di una strategia di acquisto che risulta fondamentale per consolidare e poi sviluppare la base di fornitori nell’ottica dell’Eccellenza Operativa.

Il fattore chiave, per il successo della Lean Supply Chain, è riuscire a legare direttamente al cliente le operazioni dei fornitori, usando semplici segnali. La compressione di questo collegamento permette l’emersione in superficie di tutte le forme di spreco prima nascoste e compensate con scorte o altro tipo di risorse.

Lean Supply Chain è basata su collaudate discipline di processo e tecniche di compressione del tempo. I risultati significativi che vengono prodotti rapidamente sono:

  • La puntualità di consegna del fornitore sale oltre il 95%.
  • I tempi di risposta del fornitore sono dimezzate entro i primi 4-6 mesi.
  • Il livello di inventario tra fornitore e cliente si dimezza di conseguenza
  • Il costo totale di acquisizione si può ridurre dal 10 al 20% dopo 6 – 9 mesi
  • Il livello di qualità delle forniture raddoppia nel giro di 6-8 mesi

Il successo dell’implementazione dipende dalla volontà comune del cliente e del fornitore e richiede impegno e serietà. I risultati eccezionali ripagano enormemente gli sforzi richiesti.

 

LEAN SIX SIGMA

Il Lean Six Sigma è una disciplina di miglioramento rigorosa e sistematica basata sull’utilizzo dei dati e della loro analisi statistica. Focalizza la misurazione ed il miglioramento delle performance operative tramite l’identificazione e l’eliminazione degli “sprechi” nei processi aziendali. Il Six Sigma nato in Motorola all’inizio degli anno ’80 è stato successivamente sviluppato, ed integrato con la filosofia del Lean Thinking, da aziende quali General Electric e Caterpillar Inc.

Lean Six Sigma è una metodologia che massimizza il valore per gli azionisti ottenendo il più veloce risultato di miglioramento in termini di:

  • Soddisfazione del Cliente
  • Riduzione Costi
  • Miglioramento della Qualità
  • Aumento della velocità del processo
  • Riduzione del capitale Investito

Il grande successo ottenuto dal Lean Six Sigma è dovuto a diversi fattori:

  • Processo strutturato per lo sviluppo dei progetti (DMAIC). Il processo standard di Problem Solving assicura che le decisioni prese vengano dall’analisi dei dati.
  • Ritorno economico portato dai progetti di miglioramento. La decisione su quali progetti lavorare deve essere basata, almeno in parte, sul potenziale impatto in termini di ritorno economico
  • Collegamento dei progetti alle priorità strategiche aziendali. Gli obiettivi della Direzione sono tradotti in progetti e coordinati attraverso l’organizzazione Six Sigma
  • Investimento sullo sviluppo delle persone (Black Belts e Green Belts). I migliori talenti entrano nel programma
  • Infrastruttura per implementare e monitorare l’avanzamento dell’iniziativa. Comunicazione organizzata dei risultati e della  lesson learned
  • Cambiamento culturale dell’azienda. La nuova cultura entra nel DNA dell’azienda.

 

IMPLEMENTAZIONE DEL LEAN

L’organizzazione e l’implementazione di un ambiente di Lean è ciò che la vostra organizzazione ha bisogno di fare bene, molto bene! Operare è giornaliero, richiede un insieme di competenze diverse rispetto ad implementare. Di contro, l’implementazione si fa raramente.

Potete implementare alcuni concetti del Lean Thinking voi stessi e reinventare tutte le soluzioni agli ostacoli che inevitabilmente si presenteranno. Oppure è possibile trarre il beneficio dall’esperienza di altre persone. È possibile assumere una persona dedicata allo scopo, ma poi chiedersi cosa farne dopo alcuni mesi. O ancora meglio, si può usare un aiuto esterno di comprovata esperienza.

Ci sono momenti in cui si deve essere sfrontatamente onesti e mettere in discussione il modo attuale di operare. E’ più facile avere un esterno per innalzare questo tipo di critica, perché alcune situazioni possono presentare elevata criticità e toccare le emozioni di alcune persone e compromettere le relazioni personali all’interno dell’organizzazione.