Il 16 marzo è entrato in vigore il Decreto n. 269 del Ministero dell’Interno, che disciplina le caratteristiche minime del progetto organizzativo e i requisiti minimi di qualità degli istituti di vigilanza e di investigazione privata. Uno dei requisiti contenuti nel decreto prevede che gli Istituti di vigilanza privata si dotino obbligatoriamente della certificazione di qualità secondo la norma UNI 10891 “Servizi – istituti di vigilanza privata – Requisiti”. Gli Istituti già autorizzati hanno a disposizione diciotto mesi di tempo, dalla data di pubblicazione del decreto sulla G.U., per adeguare le caratteristiche ed i requisiti organizzativi, professionali e di qualità dei servizi. I soggetti che richiedono nuove licenze o estensioni di licenze già operative dovranno invece essere già in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalle nuove disposizioni fin dall’entrata in vigore del decreto. La norma UNI 10891 è autoportante, nel senso che gli istituti di vigilanza non devono essere certificati obbligatoriamente anche secondo la norma ISO 9001. La certificazione secondo la norma UNI 10891 comporta inoltre molteplici vantaggi, tra cui:
Fonte CERMET